PRIMO MANIFESTO OMBRISTA

PRIMO MANIFESTO OMBRISTA


Con questo manifesto io, Tobia Cargnello, proclamo la nascita dell'ombrismo di forma; movimento che si propone come arte totale con l'intento di destrutturare la concezione di "opera d'arte" vigente di qualunque tipo essa sia.
Pertanto il movimento ombrista sarà composto dai seguenti punti:

1. L'opera d'arte non serve. L'artista, volendo che la sua composizione venga apprezzata dalle masse, non mette in mostra la propria opera originale, l'opera prima, ma solo ombre di essa; dopo aver realizzato l'opera sarà compito dell'artista riprenderla, mediante fotografia o video, e mostrare al mondo solamente l'immagine digitale prodotta. L'opera prima dev'essere distrutta.

2. L'opera non può e non deve essere riproducibile.

3. Qualsiasi tipo di immagine, video, testo, musica e qualsivoglia opera prodotta al computer è comunque da considerarsi come opera prima, pertanto deve rispettare quanto detto nel punto 1.

4. L'opera dev'essere realizzata ovunque e con qualunque mezzo senza alcun vincolo. Le installazioni video e/o fotografiche non sono da considerarsi come opera ombrista se presentano l'artista all'opera.

5. L'artista dovrà pubblicare le sue "ombre" su un proprio spazio web, ogni ombra può avere un titolo, tutte le ombre devono avere, nel nome e/o nelle proprietà, la firma dell'autore.

6. L'opera ombrista deve svincolarsi da qualsiasi tipo di convenzione poichè l'ombrismo di forma non presuppone una tecnica.

7. Ogni opera può avere molteplici ombre a seconda di quanto spazio all'interpretazione l'artista vuole dare.

8. L'ombrismo di forma non ha scopo propagandistico, politico, religioso, sociale o di denuncia ma è un "puro mondo di ombre".

9. Per nessun motivo l'artista deve fornire un'interpretazione al suo pubblico, tanto meno deve fornire uno scopo o un senso.

10. L'artista può conservare l'opera prima solo se di essa si serve per creare altre ombre, altrimenti dev'essere distrutta.

11. Qualsiasi tipo di video o di fotografia rappresentante una qualsiasi situazione o un qualsiasi particolare non è da considerarsi come opera ombrista.

Il movimento ombrista vuole creare un mondo dove la verità prima non è presente, non è data, un mondo di ombre che chiunque è in grado di conoscere, un mondo dove la conoscenza sta solo nel saper osservare e sentire, non ci servono i problemi e l'infelicità che la verità prima ci porta.
Rifiutiamo l'opera prima, non serve, non esiste, esistono solo ombre di essa e più importante ancora è che ognuno può creare la sua ombra arrivando così a costruire una conoscenza universale uguale per ogni individuo.

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